Destinatari: Scuola Secondaria di I
grado.
Obiettivi interculturali: sensibilizzare alla relatività, anche del
proprio sistema culturale
Materiale e
supporti:
LIM
cartoncini Bristol
Tempo: 77 minuti
Obiettivi:
sviluppare le capacità inferenziali
sviluppare le abilità di ricezione orale e produzione scritta
individuare i nuclei informativi principali del video e anche alcuni
dettagli significativi
Strategie:
ricezione globale e intensiva, identificare indizi e fare inferenze, fare delle
sintesi.
Abilità
acquisite: saper prendere nota sotto
forma di lista di punti chiave a condizione che il soggetto sia familiare, la
formulazione diretta e la dizione chiara; saper fare brevi descrizioni di un
evento reale.
Materiale e supporti:
◊ Documentario “Vado a scuola” del regista P.
Plisson (durata 77 minuti circa)
◊ LIM
Svolgimento
Obiettivi:
sviluppare l’abilità di
scrittura attraverso la descrizione del personaggio proposto
sviluppare le strategie
di interazione adeguate per portare a termine il compito, rispettando il turno
di parola
consolidare la capacità
di lavorare in gruppo
Obiettivi interculturali:
sviluppare la
capacità di distinguere i comportamenti culturali e di comprenderne gli aspetti
specifici;
acquisire la capacità di
superare le apparenze stereotipate per favorire un approccio oggettivo.
Per gli alunni con Italiano
come lingua non materna
Obiettivi: saper negoziare in L2 per raggiungere un fine,
anche aiutandosi con gesti e disegni.
Conoscenze
acquisite: scrivere frasi minime
relative a situazioni reali
Abilità acquisite: essere in grado di comunicare in L2 e saper lavorare in gruppo
Svolgimento
La classe si suddividerà formando 4 gruppi
da 5 alunni. All’interno di ogni gruppo ogni alunno rivestirà un ruolo preciso:
-
il coordinatore, colui che cercherà di ottimizzare i tempi
di svolgimento. Questo ruolo non dovrebbe essere ricoperto da chi si distrae
facilmente;
-
il redattore, colui che riporta per iscritto. Dovrebbe
trattarsi di una persona che presta attenzione quando scrive, anche per evitare
che il relatore sbagli nella fase successiva;
-
il relatore, colui che riporta oralmente dopo che si è
terminato il lavoro. Ovviamente non dovrà essere eccessivamente timido, ma
piuttosto estroverso e poco timoroso di sbagliare;
-
due osservatori, che contribuiranno soprattutto alla
stesura delle descrizioni.
Questo contribuirà
a responsabilizzarli in vista del raggiungimento di un risultato comune; non
significa, tuttavia, che gli alunni svolgeranno solo i compiti connessi al
ruolo scelto, poiché tutti dovranno collaborare attivamente.
I 5 alunni di
ciascun gruppo riceveranno come tema dall’insegnante uno
dei personaggi principali del documentario e seguendo la serie di
domande fornite dall’insegnante, dovranno procedere alla descrizione del
personaggio assegnato. Se fra i 5 alunni ce ne fosse uno che sa disegnare molto
bene e rapidamente, potrebbe eseguire uno schizzo rappresentativo del
personaggio.
Il setting ideale
per i lavori di gruppo è costituito da un’aula spaziosa e luminosa, arredata
con ampi banchi quadrati o rettangolari, in mancanza dei quali, ci si adatterà
accostando due banchi da due posti.
Durata: 30 minuti
Modalità di lavoro: sessione plenaria
Svolgimento
Gli ultimi trenta
minuti della lezione saranno dedicati alla lettura del risultato finale, affidata
ai singoli relatori. Non si concede più tempo per evitare che si annoino.
Durata: 40 minuti.
Obiettivi:
Saper applicare e riconoscere nella
quotidianità i diritti di nuova generazione (come istruzione e informazione).
Obiettivi interculturali:
sviluppare la capacità di distinguere i
comportamenti culturali e di comprenderne gli aspetti specifici;
acquisire la capacità di superare le apparenze stereotipate per
favorire un approccio oggettivo.
Materiali: 4 cartoncini
Bristol di colori diversi (i Bristol potrebbero richiamare con il loro colore i
colori delle bandiere dei rispettivi paesi dei protagonisti) e pennarelli
colorati.
Svolgimento
Dai precedenti
gruppi si formano 5 gruppi esperti, composti da 4 alunni (i ruoli
saranno: il coordinatore, il redattore, il relatore e un osservatore)
Innanzitutto gli
alunni dovranno confrontarsi tra di loro, discutendo. Poi dovranno creare,
attraverso il reperimento di parole chiave o di concetti chiave significativi,
su un cartoncino Bristol, una mappa concettuale che rifletta differenze e
analogie tra i quattro protagonisti.
Durata: 20 minuti
Svolgimento
Gli ultimi venti
minuti della lezione saranno dedicati alla lettura del risultato finale,
affidata ai singoli relatori.
Abilità
acquisite: saper scrivere dialoghi
semplici
Materiale e supporti: un PC per ogni alunno (se si vuole farli scrivere
al computer).
Svolgimento
Agli alunni non
italofoni di livello linguistico almeno A1 viene permesso di utilizzare il
dizionario bilingue.
Se gli alunni non
italofoni hanno una conoscenza della lingua di livello zero o quasi, si può
dare loro un’attività semplice come associare delle immagini a semplici parole,
magari legate all’ambiente e ai mezzi di trasporto che si vedono nel
documentario.
Oppure si può
fornire un esempio di dialogo con degli spazi da riempire e delle parole date
in disordine da inserire, magari legate ad una immagine presente, così da includerli, senza farli sentire
a disagio e senza metterli in difficoltà.
Seconda fase
Svolgimento
Attività finale
La verifica
Svolgimento
L’insegnante somministra un questionario
diversificato (V o F, a scelta multipla, a domanda aperta, brano da completare)
per verificare l’apprendimento individuale.
Il questionario per l’alunno o gli alunni non italofoni non contengono
domande aperte, ma esercizi strutturati adeguati al loro livello di
apprendimento, come esercizi di V o F, a scelta multipla e di associazione
parola/figura; se c’è un brano da completare è accompagnato dalle parole da
inserire date in disordine. In tal modo essi saranno in grado di completare
l’elaborato in totale autonomia.
Per gli eventuali alunni non italofoni con
conoscenza della lingua italiana di livello zero, si possono valutare anche
solo l’impegno e la partecipazione alle attività.
KENYA (AFRICA
CENTRALE): Jackson e Salomè (fratello e sorella)
Attraversano
la savana e devono stare attenti agli animali, soprattutto agli elefanti.
ARGENTINA (AMERICA del SUD): Carlito, 11 anni, e Micaela
(fratello e sorella).
Viaggiano
su un cavallo nella regione della Patagonia, sulla Cordigliera delle Ande.
MAROCCO
(AFRICA del NORD): Zahira, Noura, Zineb
Il lunedì
Zahira cammina per 4 ore per andare a scuola.
INDIA (ASIA):
Samuel, Gabriel e Emmanuel sono tre fratellini cristiani.
Gran bel lavoro! anch'io quest'anno ho impostato un'unità di apprendimento all'inizio dell'anno proprio partendo dal film...Mi spiace aver visto solo ora il vostro percorso!
RispondiEliminaPpppppp Ppppppp Ppppppp Ppppppp Ppppppp pppp
RispondiEliminaDavvero interessante ho preso spunto per il laboratorio nella mia seconda……… vi farò sapere
RispondiEliminaOttimo lavoro
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